Gli atleti dotati di una buona preparazione fisica di base e di un buon livello prestativo hanno la necessità di incrementare in maniera decisa i livelli di forza specifica. In questo caso, nell’ultima parte del periodo di preparazione generale, il lavoro di potenziamento svolto in palestra viene affiancato o sostituito con esercitazioni specifiche in bicicletta, le cosiddette salite di forza resistente.
Gli atleti dotati di una buona preparazione fisica di base e di un buon livello prestativo hanno la necessità di incrementare in maniera decisa i livelli di forza specifica. In questo caso, nell’ultima parte del periodo di preparazione generale, il lavoro di potenziamento svolto in palestra viene affiancato o sostituito con esercitazioni specifiche in bicicletta, le cosiddette salite di forza resistente.
Le salite di forza resistente
Le salite di forza resistente vanno eseguite con modalità precise. Ci si pone di fronte una salita con pendenza del 2-3 per cento. Si parte da bassa velocità, mantenendo per tutta la durata della prova la posizione seduta con mani sopra al manubrio in modo da evitare un intervento degli arti superiori nel corso dell’esercitazione. Il rapporto da utilizzare deve essere tale da consentire frequenze di pedalata oscillanti tra 40 e 50 rpm, quindi più impegnativo di quello richiesto per una salita con le pendenze suddette. Una volta raggiunta la frequenza di pedalata di circa 40 rpm, si mantiene tale ritmo per un tempo oscillante dai 2 ai 3 minuti. Finita la prova, si torna indietro sullo stesso tratto di strada percorso in salita e si recuperano 3 minuti a bassa andatura. Il numero di ripetute da effettuare nel corso della stessa uscita varia in base al livello prestativo individuale.
Un po’ di agilità
Terminate le esercitazioni di forza resistente è fondamentale eseguire almeno una quindicina di minuti in agilità in pianura, mantenendo frequenze di pedalata comprese tra 105 e 115 pedalate al minuto. Il lavoro di agilizzazione successivo alle salite di forza resistente è fondamentale per ottenere solo gli effetti positivi di questa forma di allenamento. È altresì importante, al termine dell’uscita, eseguire esercizi di stretching che consentono di far ritornare la muscolatura in una condizione ottimale per i lavori dei giorni successivi.