Come Convertire una Bici a Single Speed

Se non avete un cavalletto o un banco di lavoro,
mettete pure la bici sotto-sopra, ma preparatevi a
lavorarci su in posizioni non sempre comodissime.
Comunque, come prima cosa, togliete la
ruota posteriore.

Aprite la catena utilizzando l’apposito estrattore dei
perni in caso di catene Shimano, altrimenti aprendo la
falsa maglia facendo forza sulla stessa nella
maniera corretta.

Dopo aver aperto la ghiera con la tecnica che vi
abbiamo spiegato nella guida apposita “Sostituzione
del pacco pignoni” per fare meno fatica possibile,
estraete anche la cassetta dei pignoni.

A questo punto smontate il pedale destro dalla
rispettiva pedivella. Con la bici rovesciata, mettete il
piede sulla sella e, con la pedivella in avanti e la chiave
o la brugola rivolta verso il posteriore, fate forza
tirando. Una volta fatto, rimuovete il pedale.

Per togliere una pedivella sinistra Shimano Hollowtech
o FSA Mega-Exo, smollate entrambi i bulloncini da
5 mm con la brugola, rimuovete il bullone di fissaggio
con l’estrattore (Shimano) o con una chiave a brugola
apposita (Mega-Exo), sfilate la pedivella destra insieme
al perno centrale. Per rimontare il tutto seguite il
procedimento inverso.

Alcune guarniture Shimano necessitano di un tool
speciale per estrarre le corone, altrimenti utilizzate le
solite brugole o una chiave a stella per l’operazione.
Una volta estratte le corone anteriori, inserite la
corona singola nella posizione di mezzo e fissatela
utilizzando il tool apposito, stringendola a 9,5 Nm se
d’acciaio, a 7,5 se in alluminio. Quindi montate
le pedivelle.

Visto che non vi serviranno, smontate i deragliatori
anteriore e posteriore sganciandoli dal telaio insieme
alle guaine dei cavi del cambio. Una volta fatto, sfilate i
cavi fino ad arrivare alle leve del cambio sul manubrio.

Se avete delle manopole Lock-On non avrete
particolari problemi, altrimenti dovrete comprarvene
di nuove. Rimuovete le manopole dal manubrio. Se le
leve del cambio sono esterne a quelle dei freni,
estraetele. Altrimenti abbiate cura di misurare la
posizione delle leve dei freni prima di sfilarle per
estrarre quelle del cambio e rimetterle esattamente al
loro posto. Infine reinserite le manopole.

Prendete la ruota posteriore e date una bella pulita al
corpo libero, ingrassandolo successivamente per
benino. Infilate i distanzioli e il pignone del vostro kit
di conversione: prima il distanziale più spesso, poi
l’ingranaggio, quindi i due distanziali più sottili.
Stringete la ghiera a puntino.

Reinserire la ruota e prendete la catena nuova.
Avvolgetela attorno alla corona anteriore e al pignone
posteriore e osservatela da dietro. Se non vedete
allineamento tra corona e pignone, cambiate la
posizione degli spaziatori finché non l’ottenete. Una
volta fatto, stringete la ghiera della cassetta a 40 Nm
con la vostra fida chiave dinamometrica.

Volete che la catena sia il più corta e tesa possibile.
Avvolgetela aperta intorno a corona e pignone, quindi
guardate quante maglie potete togliere ricordando
che alle due estremità ci vogliono rispettivamente una
maglia interna e una esterna per ricollegarle. Utilizzate
il perno o la falsa maglia apposita per chiudere la
catena e verificate che i giunti non siano rigidi.

Noi abbiamo utilizzato un guidacatena DMR Simple
Tension Seeker, per via della sua ampia compatibilità.
Il montaggio è chiaramente spiegato sul manuale
d’uso, e il meccanismo va fissato al
telaio attraverso il forcellino per cambio posteriore.

Spingete il braccio e la puleggia del guidacatena contro
la catena in modo che quest’ultima abbia la giusta
tensione. Troppa pressione e la catena sarà inefficiente
e rumorosa, troppo poca e rischierà di cadere. Con
circa 5 mm di gioco verso l’alto e il basso nella
posizione mediana tra corona e pignone è la tensione
giusta. Una volta fatto, stringete il guidacatena con gli
appositi bulloni.

Rimettete dritta la bici, avvitate a 35Nm i pedali alle
rispettive pedivelle, sistemate e stringete le leve dei
freni a 5Nm, e infine saltate in sella della vostra
“nuova” mountain bike mono-rapporto. Semplice e
indistruttibile, almeno se avete montato tutto a regola
d’arte.