Pulizia esterna e ingrassaggio periodico dell’interno sono le uniche operazioni che danno lunga durata al mozzo.
La manutenzione del mozzo riguarda ovviamente la pulizia esterna e, in modo sostanziale, la lubrificazione del ruotismo. Per i componenti con sistema a coni e sfere, l’operazione consiste nell’uso di una siringa, riempita di grasso fine idrorepellente, che verrà applicata sul foro apposito che è praticato a volte sul centro del corpomozzo. In questo caso il grasso nuovo scorrerà sull’asse e spingerà fuori delle calotte la vecchia lubrificazione e le scorie, fino al nuovo riempimento delle sedi.
Per i corpi privi del foro centrale
Per i corpi privi del foro centrale, bisognerà invece agire sulle feritoie, sempre circolari, generalmente ricavate sui bordi delle calotte, con una spinta della siringa che avrà sempre, per obiettivo, il ricambio del grasso di lubrificazione. A questa manutenzione ordinaria, dovrà essere alternata, specialmente in caso di allagamento, lo smontaggio completo del ruotismo e il ripristino integrale della lubrificazione.
I ruotismi
Per quanto attiene i ruotismi affidati ai cuscinetti fissi, salvo casi particolari, non è prevista una reale manutenzione, identificabile con l’ingrassaggio, considerata la schermatura che rende completamente stagno tale comparto meccanico. Si tratta, al contrario, della effettiva sostituzione del cuscinetto, che è consigliata, quando occorre, dall’usura dell’elemento. Ma si tratta di un evento che non corrisponde a un problema di spesa e di frequenza, considerata la affidabilità ormai raggiunta da questo genere di soluzione tecnica.